Presepe di Cesenatico - Osteria del Gran Fritto di Cesenatico

Il Gran Fritto di Cesenatico

L’inverno e il Presepe di Cesenatico

Cesenatico come meta invernale? Perché no! In fondo la nostra cittadina di mare è ben diversa dalle altre località turistiche della riviera che con l’arrivo dei primi freddi si spopolano, che “vanno in letargo” nell’attesa della stagione successiva! Cesenatico è viva 365 giorni all’anno.

Partiamo dal centro storico, dal villaggio antico dei pescatori che mantiene il suo fascino in tutte le stagioni dell’anno e muta a seconda della luce. Nel mezzo scorre l’antico Canale disegnato da Leonardo da Vinci che ospita durante l’anno alcune antiche imbarcazioni che raccontano la tradizione romagnola, ma anche quella veneziana. Ognuna di loro aveva una propria funzione in mare e un uso specifico, così come caratteristiche tecniche e un equipaggio diverso le une dalle altre.

E proprio qui, sulle banchine del Porto, ogni anno, migliaia di persone si raccolgono per ammirare di giorno, ma soprattutto la sera, la poesia del Presepe di Cesenatico, Galleggiante, assolutamente unico in Italia.

Il Presepe di Cesenatico è nato nel 1986 ed è opera degli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori, da un’originale idea di Guerrino Gardini. La prima statua scolpita è stata quella di San Giacomo, patrono di Cesenatico a cui nel corso degli anni se ne sono aggiunte molte altre. Non si tratta solo di statue tradizionali che si vedono nei presepi, ma di scorci ispirati dalla vita della gente comune di un borgo di pescatori, che raccontano, la vita di una città: pescatori, falegnami, burattinai, pescivendola, donna con le piadine, bambini e musicisti.

Insieme alla Sacra Famiglia e ai tradizionali pastori, c’è chi salpa o rammenda le reti, chi conduce le imbarcazioni, chi vende il pesce; senza tralasciare particolari singolari come la presenza di un gruppo di delfini che si affacciano dall’acqua con curiosità. Le statue sono a grandezza naturale: i volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte sono scolpite in legno di cirmolo, gli abiti drappeggiati sono realizzati in tela irrigidita dalla cera pennellata a caldo su strutture di legno rese voluminose dalla rete metallica modellata nella forma voluta (tutti questo sono materiali di base con cui vengono costruite le imbarcazioni: legno, tela, cere e colori per la tintura delle vele).

Il risultato è di grande effetto, reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni delle barche che si riflettono sull’acqua del canale.

Ogni anno il Presepe di Cesenatico si arricchisce di una nuova statua e un nuovo personaggio. Dalle 7 figure con cui esordirono nel 1986 oggi il patrimonio scultoreo è di una cinquantina di statue. Si va così realizzando il progetto degli artisti Bertoni e Savadori di dotare nel corso degli anni ognuna delle imbarcazioni di un timoniere e di un prodiere. Le figure sono pensate come elementi di una rappresentazione, da vedere dalle sponde del Porto Canale come da una platea; illuminate, perché nel Presepe di Cesenatico sono le luci che danno vita alle figure e scandiscono il racconto. Ed è proprio al calare della sera che il Presepe della Marineria si accende, come se si aprisse un sipario.