Cesenatico è il classico borgo marinaro: casette basse e colorate, vie lastricate di pietre, piante arrampicate a decorare finestre, balconi e portoncini d’ingresso. Nell’aspetto non assomiglia a nessun altro borgo marino romagnolo.
L’ampiezza dei viali e la ricchezza della vegetazione forniscono a Cesenatico una singolare immagine distensiva a cui contribuiscono le graziose piazzette del centro storico, l’ampia darsena con le imbarcazioni da diporto, la poetica Vena Mazzarini (corso d’acqua artificiale che contribuisce all’equilibrio idraulico del porto), le grandi distese verdi dell’immediato entroterra, ricche di alberi da frutto e solcate dai secolari canali di deflusso a cui fanno da cornice lunghe schiere di capanni da pesca.
Nella prima sezione, dedicata a “struttura e costruzione”, si possono toccare con mano i pochi e semplici materiali e le tecnologie elementari, ma efficaci, con le quali l’uomo ha navigato per millenni. Nella sezione dedicata a “propulsione e governo” il visitatore può comprendere la natura dinamica della navigazione, espressa dal celebre detto marinaro “barca ferma non governa”. Ancora … un’ampia parte è dedicata ad illustrare l’evoluzione dell’attrezzatura velica, mentre un esemplare di “mototopo” e una serie di motori introducono il visitatore al passaggio dalle tipologie di barche tradizionali agli scafi a motore. Al piano superiore si possono vedere le imbarcazioni dall’alto e, con l’aiuto di due “terrazze” sporgenti, osservare da vicino i dettagli delle vele e delle alberature. Il percorso espositivo prosegue attraverso altri reperti che esemplificano la vita a bordo, la pesca e la sua commercializzazione, la navigazione, i simboli magico-religiosi presenti nelle barche tradizionali, i pericoli dell’andare per mare, testimoniati anche da alcuni relitti.
Via Armellini, 18 – 47042 Cesenatico – Ponente
Contatti: tel: 0547 79205 – email: infomusei@cesenatico.it
www.museomarineria.eu
La casa-museo del poeta e scrittore Marino Moretti, nato a Cesenatico nel 1885 e qui morto nel 1979, si affaccia direttamente sulla riva ponente del Porto Leonardesco. All’interno vi sono conservati, oltre agli arredi originali dell’epoca, libri, documenti e autografi, donati al comune dal poeta e dalla sorella Ines.
Da circa 20 anni Casa Moretti è sede di un importante centro di studi sulla letteratura italiana del ventesimo secolo, dove ogni anno si tengono seminari e mostre di rilievo, tra le quali il Premio Biennale per la filologia, la storia e la critica nell’ambito della letteratura italiana dell’Otto e Novecento, organizzato nel mese di ottobre e la tradizionale mostra estiva.
Via Marino Moretti, 1 – 47042 Cesenatico – Ponente
Contatti: tel: 0547 79279 – email: casamoretti@cesenatico.it
www.casamoretti.it
La Piazza delle Conserve di Cesenatico è situata nel centro storico a pochi passi dal Porto Leonardesco. Si caratterizza per la presenza delle antiche Conserve o ghiacciaie, pozzi di forma tronco-conica, mediamente profondi 6 metri e dall’imboccatura di circa 8 di diametro, racchiusi in bassi edifici dai robusti muri perimetrali. I pozzi, ricoperti da tetti in laterizio o paglia e sabbia, venivano utilizzati per la conservazione del pesce e di derrate alimentari in genere, refrigerati da strati di ghiaccio o neve compressa raccolta nei fossi. Le Conserve, presenti sul litorale già nel ‘500, furono utilizzate fino all’inizio del nostro secolo. Delle 20 esistenti un tempo a Cesenatico ne sono state recuperate tre, dopo un accurato lavoro di restauro.
Il porto canale, attorno al quale si snoda il centro storico di Cesenatico, può essere considerato senz’altro il principale monumento cittadino. Scavato all’inizio del sec. XIV, fu oggetto delle attenzioni di Leonardo da Vinci nel 1502, che ne fece un rilievo e un piccolo disegno conservati in un suo manoscritto. Le banchine del porto sono la vera “piazza” della città, sule quali si svolge ancora la gran parte della vita sociale cittadina insieme alle passeggiate dei turisti. Qui sono ancora ormeggiate le barche dei pescatori che ritmano le giornate con le loro uscite in mare.
All’ingresso di Cesenatico, all’interno di un nuovo parco cittadino, sorge il basamento dell’antica torre medievale – denominata malatestiana ma risalente ai primi anni del Trecento – che fu eretta a difesa del porto alla sua fondazione. La torre fu l’elemento visivo principale di Cesenatico per oltre sei secoli, ed ebbe tempo di venire immortalata in moltissime cartoline, prima di essere distrutta dalle truppe tedesche in fuga nell’ottobre 1944.
Il monumento a Garibaldi, opera di Tullo Golfarelli e inaugurato nel 1885, è uno dei primi (se non forse il primo) dedicato in Italia al Generale. Testimonia il fortissimo legame tra Cesenatico e il mito garibaldino.
Ad una delle estremità di quello che un tempo era chiamato il “ponte di piazza”, sorgono due colonne in granito rosa, di probabile fattura orientale, che restano quale unica testimonianza della brevissima dominazione veneziana nei primissimi anni del Cinquecento.
Lo Spazio Pantani sorge su un’area di oltre 300 mq e nasce dalla volontà della Famiglia Pantani, del Comune di Cesenatico e della Fondazione Marco Pantani di realizzare una struttura per mantenere viva la memoria del Campione romagnolo e delle sue epiche imprese. Al suo interno è possibile ripercorrere la carriera del “Pirata” attraverso l’esposizione di foto, cimeli ed audiovisivi. Il Museo viene gestito direttamente dalla Famiglia Pantani con lo scopo di produrre utili da devolvere per scopi benefici.
Viale Gino Cecchini, 2 – 47042 Cesenatico – Centro
Contatti: tel: 0547 672886 – email: info@pantani.it
www.pantani.it